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Si conclude nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, la manifestazione nazionale itinerante #ConiBambin i- Tutta un’altra storia. L’evento, promosso dall’impresa sociale Con i Bambini, dà conto delle iniziative sviluppate nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Formazione dei docenti Coordinatori per l’inclusione
MATERIALI | DOCENTI |
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programma | |
Lezione Apprendimenti e Sordità – 1 | Barbara Arfe |
Lezione Apprendimenti e Sordità – 2 | |
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conduzione dei gruppi di lavoro all’interno dell’Istituto | Daniela Boscolo |
Legge 30 luglio 2010 | |
legge 104 | |
Pai Iis Colombo Adria | |
rav inclusione e differenziazione | |
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Incontro del 29 aprile 2016 | Stefano Colognesi |
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Rovigo 29/02/2016 | Dino Cristanini |
Nota alunni origine immigrata | |
nota bes MIUR Invalsi 2014 | |
SLIDE USR PIEMONTE | |
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Comunicazioni alle famiglie | Gallani-Licari |
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incontro 07/04/2016 | Cristina Menazza |
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convegno scuola 2016 Mesini | Mesini |
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Disabilità Intellettive – Rovigo 2016 | Pulina |
Sindrome di Down 22-03-2016 | |
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presentazione progetto scuola potenziata | Mara Rossi |
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strumenti per valutare l’inclusione | Giorgia Ruzzante |
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7 marzo autovalutazione coordinatori inclusione | Filippo Sturaro |
Didattica inclusiva legislazione bes | |
Lavoro gruppo inclusione 17 2 2016 |
Rovigo, studenti nella natura
Andare per vigneti, stare a contatto con gli animali, dormire una notte all’aperto in tenda. Le esperienze nella natura sono una delle attività più richieste dalle scuole di Rovigo e provincia all’interno di «Sinergie per un viaggio sicuro». Il progetto, che nel 2018 ha coinvolto mille adolescenti, è in corso anche per tutto questo anno scolastico. «Abbiamo messo in rete tredici enti partner – spiega il responsabile comunicazione Paolo Romagnolo – e ognuno ha proposto e organizzato una serie di attività: doposcuola, laboratori di arte, teatro e restauro dentro e fuori la scuola, sport. Tutto è rivolto ai ragazzi dagli undici ai diciassetti anni segnalati con gli insegnanti perché hanno problemi con la scuola. E per gli stranieri ci sono laboratori di lingua, perché se non parlano e capiscono l’italiano sono portati ad abbandonare». Il progetto non coinvolge soltanto i ragazzi. Due psicologi vanno direttamente nelle classi per aiutare gli adolescenti, ma anche i docenti: «Spesso – spiega Romagnolo – si trovano ad affrontare casi di collera e di iperattività e devono sapere come gestire e trattare i casi più problematici». Ai docenti è dedicato anche l’aggiornamento didattico e un ampio piano di formazione è rivolto anche ai genitori degli studenti allo scopo di coinvolgerli in percorsi di sostegno articolati in colloqui individuali e di gruppo, oltre che in incontri che mirano a promuovere buone pratiche dell’educazione familiare.